Da oggi, giovedì 16 febbraio, è disponibile in modalità online la procedura per aderire al bando “Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare” con cui Regione Liguria offre alle micro, piccole e medie imprese un sostegno, in regime “de minimis”, finalizzato a promuovere la transizione verso un’economia sostenibile, con particolare attenzione all’efficienza energetica, alle risorse rinnovabili e alle economie circolari.
I progetti possono essere presentati fino al
17/03/202410/04/2024 (PROROGATO!) in modalità telematica accedendo al sistema “Bandi on line” dal sito internet www.filse.it, oppure dal sito filseonline.regione.liguria.it.
Il tempo per preparare la documentazione è poco ma sufficiente, soprattutto perché sono oggetto del finanziamento progetti di studio, di analisi sia propedeutica che integrativa rispetto ad un piano di azione che l’azienda intende mettere in atto, oppure ha già avviato e intende monitorare e approfondire.
Questa è un’importante novità e un’opportunità davvero interessante: le imprese hanno la possibilità ottenere un finanziamento per la fase di raccolta dei dati sullo stato dell’arte e di analisi degli strumenti tecnici disponibili, fondamentale per l’impostazione di una strategia per migliorare la sostenibilità ambientale attraverso interventi per:
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- ridurre il fabbisogno di materie prime
- ridurre gli scarti
- favorire il riuso o il riciclo degli scarti di produzione, del packaging e dei prodotti stessi.
Il bando in breve
Presentazione delle domande
Online tramite portale FILSE
dal 16 febbraio al 17 marzo 10 aprile (Prorogato!)
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Liguria
(tutte le spese devono essere riferite a questa sede)
Costo ammissibile
Tra i 5.000 e i 40.000 euro
Spese ammesse
Consulenze
Software, brevetti, licenze, know-how (strettamente inerenti)
Costi indiretti (fino al 7% dei costi diretti ammissibili)
Avvio dei lavori
Progetti avviati (non ancora conclusi): a partire dal 01.07.2023
Progetti da avviare: inizio lavori entro 30 gg dalla concessione dell’agevolazione
Termine dei lavori
Entro il 31.10.2024 deve essere prodotta la rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute
Come sono erogati i fondi
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Acconto al raggiungimento del 40% dell'intervento ammesso
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Liquidazione entro il 60° giorno successivo dalla richiesta (da inviare non oltre 31.10.2024)
Quali sono gli interventi ammessi al finanziamento?
Sono principalmente le attività preparatorie e complementari collegate alle azioni di economia circolare nell’ambito industriale e manifatturiero, in linea con la Strategia Europea e la Strategia Nazionale sulla Bioeconomia, quali:
- Life Cycle Analysis (LCA): analisi del ciclo di vita di un prodotto o servizio, focalizzata sull’azione di economia circolare da realizzare.
- Bilancio degli impatti ambientali dell’intervento su un prodotto o servizio, comprensiva di mitigazioni e compensazioni.
- Valutazione di circolarità dell’azienda: diagnosi e azioni di miglioramento, diversificazione aziendale e miglioramento dei processi produttivi aziendali.
- Life Cycle Costing (LCC): calcolo del costo economico dell’intero ciclo di vita di un prodotto o servizio.
- Informazioni ai consumatori: comunicazione finalizzata a migliorare la conoscenza dei risultati ottenuti dall’impresa e la performance di circolarità, durabilità e riparabilità dei prodotti, come etichette o passaporti digitali dei prodotti tessili.
- Acquisizione di servizi certificativi di processo e di prodotto direttamente legati all’azione di economia circolare realizzata dall’impresa, come Remade in Italy, Plastica Seconda Vita, Ecolabel, ecc.
- Definizione di un sistema di gestione atto a dimostrare la conformità ai criteri normativi, secondo i quali i rifiuti cessano la loro qualifica di rifiuto, consentendo il riutilizzo come materia prima seconda, in base alla disciplina “end of waste” attualmente in vigore.
L’economia circolare è uno scenario win-win per la società e per le aziende
Il passaggio ad un modello circolare nelle attività industriali porta diretti vantaggi sia alla società che alle imprese.
I vantaggi del modello circolare
Per la società | Per le imprese |
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Maggiore disponibilità di materie prime ed energia |
Risparmio energetico e sui costi per l’approvvigionamento delle risorse |
Meno rifiuti e meno inquinamento |
Efficientamento dei processi e risparmio nella gestione degli scarti |
Impulso all’innovazione e alla crescita |
Maggiore competitività |
Meno pressione sull’ambiente |
Ritorno di immagine positivo |
Il bando offre l’opportunità di raccogliere dati essenziali sulla tua azienda e di esplorare i tempi e i modi con cui iniziare un percorso di sviluppo sostenibile andando ad incidere su:
Razionalizzazione dell’uso delle materie prime: Sostituendo materiali non rinnovabili con materiali rinnovabili, riciclati, riciclati permanenti, biodegradabili e compostabili.
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- Valorizzazione dei sottoprodotti industriali: Sostenendo attività di recupero rifiuti e promuovendo l’utilizzo di materie prime seconde attraverso iniziative di simbiosi industriale.
- Miglioramento dell’efficienza della produzione: Riducendo il consumo di risorse e degli scarti di lavorazione o gestendo questi ultimi come sottoprodotti.
- Facilitazione del disassemblamento dei prodotti: Favorendo il recupero, trattamento e riciclabilità delle diverse componenti dei prodotti.
- Promozione della vita prolungata del prodotto: Attraverso pratiche di ecodesign sostenibile, incoraggiando la realizzazione di prodotti e componenti con maggiore riparabilità e manutenzione.
Non perdere l’occasione di un significativo contributo economico che consentirà alla tua azienda di passare ad un livello più alto sia in termini di produttività e redditività che di responsabilità sociale, ambientale ed etica.