Economia Circolare: il tool di autovalutazione
L’economia circolare è un modello di produzione e consumo fondato su tre principi cardine: riduzione dell’utilizzo delle materie prime e impiego di energia rinnovabile per la produzione di beni; uso condiviso, riparazione, ristrutturazione e riuso dei manufatti; riciclo dei degli scarti e dei rifiuti.
Per muoversi in questa direzione, le aziende devono ripensare la propria organizzazione, il ciclo di vita dei prodotti e il modo in cui sono erogati e fruiti i servizi. Un processo complesso da affrontare per step successivi. Il nostro tool di autovalutazione dell’indice di circolarità è utile per individuare il livello di partenza.
Indagini più specifiche, come ad esempio l’analisi del ciclo di vita di un prodotto o servizio – Life Cycle Analysis (LCA), la valutazione di circolarità dell’azienda, lo studio di un sistema di gestione dei rifiuti in base alla disciplina “end of waste”, sono invece strumenti per rendere più efficiente, sicura e competitiva la propria azienda e per accedere più facilmente ai finanziamenti, risparmiare e ottenere importanti certificazioni per allargare il proprio mercato. Sei già pronto per diventare un’impresa circolare? Ti stai chiedendo cosa devi cambiare nella value chain della tua azienda? Non sai come realizzare il cambiamento verso un modello più sostenibile? Scopri i servizi AG-TS o contatta i nostri esperti, ti aiuteremo a trovare le risposte e gli strumenti per realizzare i tuoi progetti di economia circolare.
A partire dal 2015, con l’agenda 2030, la comunità internazionale ha tracciato una roadmap per il progressivo abbandono del modello lineare tradizionale “prendi → produci → consuma → getta via” a favore di uno sviluppo sostenibile con l’obiettivo di minimizzare:
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- il consumo di risorse naturali (acqua, suolo, combustibili, minerali)
- la produzione di rifiuti
- l’emissione di gas serra.
La vera sfida è quella di ridurre la pressione sull’ambiente senza comprimere l’economia ma, anzi, innalzando la produttività introducendo tecnologie innovative più efficienti.
Le difficoltà maggiori consistono però nel reperire rapidamente e in quantità i finanziamenti – per sostenere lo sforzo di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie ma anche per il sostegno e il reskilling dei lavoratori – e le competenze tecniche, in materia di eco-design, efficientamento energetico e gestione eco-responsabile dei rifiuti.
Inoltre occorre lavorare contemporaneamente su due fronti, quello della produzione ma anche quello del consumo, ovvero sui modelli di comportamento delle aziende ma anche delle persone. Occorre cioè creare una nuova mentalità agendo con la leva dell’informazione e degli incentivi ma anche delle norme e delle sanzioni. La comunicazione deve essere quindi un
Insomma tutti siamo chiamati a fare la nostra parte… e la tua azienda ha già intrapreso o pianificato delle azioni per svilupparsi secondo un modello circolare “produci → condividi → ripara → riusa → ricicla“?