257 - POR FESR 2021 - 2027 - Azione 2.1.2 - Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive
- Beneficiari: IMPRESE
- Presentazione delle domande: 21-27 luglio 2023
- Documenti: Bando
255 - Fesr 2021-2027 - OS 2.1 - Azione 2.1.1 - Promozione dell'eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche - Comuni con meno di 2 mila abitanti (escluse SNAI)
- Beneficiari: Comuni con meno di 2.000 abitanti – escluse SNAI
- Presentazione delle domande: 20-31 luglio 2023
- Documenti: Bando
Il 10 luglio si sono aperte le pre-candidature per il bando per la promozione dell’efficienza energetica delle micro, piccole e medie e imprese liguri.
Chi può aderire al bando: tempi e modalità di partecipazione
Sono ammesse a presentare domanda di contributo le PMI con sede legale in Liguria. Attenzione, le imprese dell’entroterra possono godere di un’agevolazione maggiorata ma le aziende dei settori Commercio e Artigianato sono escluse da questo bando potendo accedere alle agevolazioni attraverso le rispettive Cassa Commercio e Garanzia Artigianato.
È possibile presentare la pre-candidatura sino al 20 luglio mentre le domande possono essere presentate esclusivamente on line dal 21 al 27 luglio, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse.
Con una dotazione finanziaria di 2 milioni di contributi a fondo perduto, 2 milioni di euro per il prestito rimborsabile al tasso dell’1,5% e 60 mila euro per l’abbattimento dei costi di garanzia, il bando copre interventi, realizzati e rendicontati dalle MPMI entro il 30 settembre 2024.
Interventi che possono essere co-finanziati dalla Regione Liguria
Le PMI che decideranno di aderire potranno godere di una copertura sino all’80% di quanto investito per la riqualificazione energetica dei propri immobili (coibentazione esterna, sostituzione di serramenti e superfici vetrate, realizzazione di pareti ventilate, aggiornamento dell’impianto termico, l’installazione di sistemi per il controllo automatizzato e l’efficientamento del sistema di illuminazione) e degli impianti produttivi inclusa sia la sostituzione dei macchinari con attrezzature e impianti più efficienti, sia interventi di digitalizzazione e di misurazione intelligente per limitare il consumo di energia.
Obiettivi e i vincoli definiti dal bando
L’investimento deve essere di almeno 20 mila euro per le microimprese e 100 mila per le piccole e medie imprese. Il provvedimento copre l’investimento sino ad un massimo di 750 mila euro. Il vincolo più significativo riguarda però il risparmio di almeno il 30% sulle emissioni di gas climalteranti dello stabilimento (o del complesso degli stabilimenti) dell’impresa che partecipa al bando, rispetto allo status quo. Va da sé che per dimostrare l’efficacia del progetto è necessario effettuare un audit specifico per stabilire le emissioni della propria infrastruttura. L’audit del resto è fondamentale, non solo per certificare i miglioramenti conseguiti ma anche per guidare il piano degli interventi da attuare e stabilire quanto questi debbano essere radicali.
AG-TS realizza report sulle emissioni di gas a effetto serra (come CO2, CH4, NO2), analisi LCA (Life Cycle Assessment) e misura dell’impronta di carbonio (carbon footprint): contattaci per ricevere informazioni sui nostri servizi per la tua organizzazione.
Sta per partire il bando per interventi di efficientamento energetico rivolto ai Piccoli comuni liguri con meno di 2000 abitanti.
Come è strutturato il bando
Tra il 10 e il 19 luglio i progetti possono essere pre-caricati sul portale Filse per essere inoltrati tra il 20 e il 31 luglio.
Con una dotazione di 1 milione di euro il bando è retroattivo, ciò significa che può essere richiesta la copertura anche per spese per l’efficientamento energetico già sostenute, purché successive al 1° gennaio 2021. Inoltre il bando può coprire più progetti di riqualificazione affinché sia raggiunto l’importo minimo di 100 mila euro. L’importo massimo che può essere oggetto del contributo è di 350 mila euro ma è ammesso il co-finanziamento tramite il conto termico concesso dal GSE.
I comuni che vedranno riconosciuta la misura potranno ottenere l’80% di quando investito per riqualificare e rendere più efficienti gli edifici pubblici ma, attenzione, i comuni delle are interne (SNAI) partecipano ad un altro bando specifico.
Interventi per il risparmio energetico ammessi al bando
I fondi pubblici possono essere utilizzati per:
- coibentazione dell’involucro edilizio
- sostituzione dei serramenti
- realizzazione di pareti ventilate
- eventuali costi relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto
- realizzazione di giardini verticali o tetti verdi
- realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti
- acquisto e installazione di sistemi schermanti
- ristrutturazione dell’impianto termico
- acquisto e installazione di impianti solari termici
- installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio
- efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto
- realizzazione di una rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo.
In questo caso il requisito sugli obiettivi è il miglioramento di almeno una classe energetica dell’edificio ristrutturato e il risparmio di almeno il 30% dell’energia primaria.
Regione Liguria si sta adoperando per monitorare i fabbisogni dei comuni e l’adesione delle PA ai progetti di finanziamento, per rendere i bandi sempre più mirati alle necessità delle amministrazioni locali ma anche per renderli più semplici e accessibili. Ciò nonostante i Comuni, specialmente quelli molto piccoli, si trovano spesso in difficoltà per la carenza di personale qualificato.
AG-TS supporta le amministrazioni locali nello svolgere le pratiche e conseguire gli obiettivi richiesti dai bandi pubblici, come nel caso del progetto per la scuola NZEB di Bogliasco (Genova).
La Road map completa per i bandi 2023 di Regione Liguria
Nell’ambito della Programmazione Regionale FESR 2021 – 2027, Regione Liguria ha delineato il calendario per presentare le richieste di contributi valido per il periodo aprile 2023-giugno 2024: un complesso di 30 misure e 200 milioni di budget.
Un così cospicuo pacchetto di agevolazioni ha il dichiarato obiettivo di sostenere la crescita delle imprese e del territorio nel settori strategici della digitalizzazione, dell’energia e della ricerca con una pianificazione degli investimenti pubblici certa e di lunga durata.
In questo scenario ben 9 misure e 57 milioni sono destinati all’asse “Energia ed efficientamento” e, dopo la volata di luglio che include anche gli “Incentivi volti alla transizione delle attività d’impresa verso un’economia circolare ed efficiente”, i prossimi bandi in scaletta sono:
- Efficientamento energetico delle PMI Artigianato e Commercio
- Incentivi volti all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili (bando rivolto alle PMI per incentivare la generazione e accumulo di energia green mediante l’acquisto di impianti a fonte rinnovabile e accumulatori)
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